sabato 30 aprile 2016

Permesso negato: la Cina impedisce alla portaerei Usa l'approdo a Hong Kong

Pechino ha negato l'ingresso nel porto dell'ex colonia britannica alla portaerei statunitense USS John C. Stennis.

La USS John C. Stennis. Fonte: Wikipedia


Il 15 aprile scorso la nave era stata visitata dal capo della Difesa Usa Ash Carter, mentre si trovava a 100 chilometri Ovest dall'isola filippina di Luzon, nel conteso Mar Cinese Meridionale. 

Pechino afferma la sua sovranità su circa l'80% di questo bacino d'acqua, il cui valore strategico dipende non solo dalla presenza di risorse energetiche (petrolio e gas) e di pescato, ma anche dal fatto che attraverso esso passa la maggior parte del commercio da e per l'Impero del Centro. 

Il governo cinese probabilmente non ha gradito l'episodio della portaerei, al punto di impedirle l'ingresso nel porto di Hong Kong.

Non solo. La scorsa settimana caccia Usa hanno volato in prossimità dell'atollo Scarborough, conteso tra Repubblica popolare, Taiwan e Filippine. Qui i cinesi dovrebbero costruire entro l'anno un'isola artificiale, che si aggiungerebbe a quelle già realizzate negli arcipelaghi Paracel e Spratly.

Per Pechino e Manila si tratta di un momento delicato. Tra maggio e giugno la Corte permanente di arbitrato presso L’Aia si pronuncerà sulla loro disputa, anche se i cinesi hanno detto più volte che non accetteranno l'esito. Qualora questo fosse negativo, il processo di costruzione dell'isola artificiale in prossimità dell'atollo Scarborough potrebbe essere più rapido del previsto.  

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